Martedì 8 ottobre le Sacre Particole di Siena, in pellegrinaggio dal 6 all’11 ottobre nella nostra Diocesi, raggiungeranno il vicariato di Aulla e saranno esposte nella Chiesa di San Caprasio.
Per maggiori informazioni visita la pagina internet della diocesi:
http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/pls/cci_dioc_new/edit_bancadati.apri_pagina?sezione=app&id_ente=110&tipo_ente=dioc&id_oggetto=959714
Dalle ore 10 alle ore 23 a turno le parrocchie dovranno organizzare le preghiere e proporre 1/2 intenzioni di preghiera.
Le parrocchie di Serricciolo, Olivola, Quercia, Piano di Collecchia e Bigliolo saranno impegnate martedi’ 8 ottobre dalle ore 20.00 alle ore 21.00.
Il miracolo delle Sacre Particole
Il 14 agosto 1730 venne rubata dalla basilica una pisside con 351 particole (ostie) consacrate. Tre giorni dopo, il 17 agosto, le particole vennero ritrovate nella cassetta delle elemosine della vicina chiesa di Santa Maria di Provenzano (non si conoscono i motivi del furto, né della restituzione da parte del ladro). Per motivi igienici venne deciso di non consumare le particole durante la Messa in quanto la cassetta in cui vennero ritrovate era piene di polvere e ragnatele. Inoltre i fedeli chiesero di conservare le particole per poterle adorare a fini riparatori. Dopo oltre 280 anni le particole sono ancora integre, a dispetto della loro normale natura a ridursi in poltiglia e polvere entro circa due anni. Analisi chimiche e biologiche effettuate nel 1914 dimostrarono come le particole erano ancora composte da farina di pane azzimo, inalterate nell’aspetto, prive di batteri, acari e muffe, che invece avevano attaccato le pareti interne della pisside che le conteneva. La Chiesa Cattolica attribuisce questo fenomeno soprannaturale alla Reale Presenza del Corpo di Gesù Cristo nelle particole consacrate, in accordo con il dogma eucaristico.