Don Sergio, nativo di Verpiana, stroncato da un infarto ha lasciato questo mondo per raggiungere la pace eterna il 10 giugno all’età di 70 anni.
Era da circa cinque anni vice parroco della chiesa di San Pietro ad Avenza, dopo aver prestato servizio ecclesiastico a Casola e Soliera, e prestava servizio come cappellano degli Alpini della Sezione Alpi Apuane.
La foto pubblicata lo ricorda nella sua ultima messa celebrata presso la parrocchia di Quercia, in occasione della festa di Santa Rita, nel corso della quale ha benedetto l’icona della Madonna della Tenerezza donata da Rolando Paganini.
Lo ricordiamo con affetto e lo ringraziamo dell’amicizia, della vicinanza, della disponibilità che ha sempre manifestato nei nostri confronti.
Preghiamo per la sua anima certi che in cielo intercederà per noi…
Archivi autore: Andrea
Pellegrinaggio delle Sacre Particole di Siena
Martedì 8 ottobre le Sacre Particole di Siena, in pellegrinaggio dal 6 all’11 ottobre nella nostra Diocesi, raggiungeranno il vicariato di Aulla e saranno esposte nella Chiesa di San Caprasio.
Per maggiori informazioni visita la pagina internet della diocesi:
http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/pls/cci_dioc_new/edit_bancadati.apri_pagina?sezione=app&id_ente=110&tipo_ente=dioc&id_oggetto=959714
Dalle ore 10 alle ore 23 a turno le parrocchie dovranno organizzare le preghiere e proporre 1/2 intenzioni di preghiera.
Le parrocchie di Serricciolo, Olivola, Quercia, Piano di Collecchia e Bigliolo saranno impegnate martedi’ 8 ottobre dalle ore 20.00 alle ore 21.00.
Il miracolo delle Sacre Particole
Il 14 agosto 1730 venne rubata dalla basilica una pisside con 351 particole (ostie) consacrate. Tre giorni dopo, il 17 agosto, le particole vennero ritrovate nella cassetta delle elemosine della vicina chiesa di Santa Maria di Provenzano (non si conoscono i motivi del furto, né della restituzione da parte del ladro). Per motivi igienici venne deciso di non consumare le particole durante la Messa in quanto la cassetta in cui vennero ritrovate era piene di polvere e ragnatele. Inoltre i fedeli chiesero di conservare le particole per poterle adorare a fini riparatori. Dopo oltre 280 anni le particole sono ancora integre, a dispetto della loro normale natura a ridursi in poltiglia e polvere entro circa due anni. Analisi chimiche e biologiche effettuate nel 1914 dimostrarono come le particole erano ancora composte da farina di pane azzimo, inalterate nell’aspetto, prive di batteri, acari e muffe, che invece avevano attaccato le pareti interne della pisside che le conteneva. La Chiesa Cattolica attribuisce questo fenomeno soprannaturale alla Reale Presenza del Corpo di Gesù Cristo nelle particole consacrate, in accordo con il dogma eucaristico.
Pasqua 2013
Per celebrare la Pasqua di Nostro Signore Gesù la nostra parrocchia offre le seguenti celebrazioni:
Le nostre care centenarie!
Tanti cari auguri Ines
Festa della Confraternita
Domenica 4 novembre, tempo uggioso, nebbia e pioggia, quale migliore giornata per riunirci dentro il ristorante Galletti di Crespiano per un conviviale pranzo.
La parola confraternita deriva dal latino cum frates (con i fratelli) e fraternamente ci siamo riuniti ancora una volta attorno ad una mensa e abbiamo condiviso il cibo e chiaccherato piacevolmente.
Il menu era molto variegato, piatti a base di carne e a base di pesce, tutto ottimo e abbondante e il servizio impeccabile, cosa chiedere di più!
Non resta che darvi appuntamento al prossimo anno ricordando a tutti che come il corpo ha bisogno di nutrimento così anche lo spirito, quindi vi aspettiamo numerosi alla riunione mensile di ogni primo venerdì del mese e all’adorazione eucaristica della terza domenica del mese.
Un affettuoso saluto… Ciao Dino!
Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto.Mi è rimasto l’affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!
Padre G. Perico – Sant’Agostino